domenica, giugno 12, 2011

Musica concreta

Qualche giorno fa ho letto una intervista a Jean Michel Jarre sul "corriere della sera".
La cosa che mi ha impressionato, di questa intervista, è stata la descrizione della "musica concreta", ovvero una musica che non da solo importanza alle note ma anche al suono stesso che può essere prodotto dai classici strumenti musicali oppure da altro: dall'ambiente stesso, da componenti elettrici o elettronici. Un tipo di musica che non è possibile rappresentare con i classici spartiti musicali, ma che essendo una miscela di suoni presi dall'ambiente, dalla gente, dall'elettronica, suscita, anche questa, forti emozioni a chi la ascolta e scaturisce anche processi di ricordi del passato.